TRANSLATE

sabato 31 agosto 2019

• GIORNO 7 •


Dopo una notte in cui tutti e tre abbiamo dormito ben poco, al mattino ammiriamo la città dal 12 piano dell’hotel dove facciamo un'ottima colazione.

Incredibile la teleferica che passa sopra la città collegando un lato della montagna all’altro: sarebbe bello salirci ed ammirare panorama, ma dobbiamo partire.

Prendiamo direzione Coroico ma troviamo un traffico caotico anche per uscire dalla città, con colonne di smog degli autobus e vecchi camion da far paura 😖

Saliamo ancora raggiungendo i 4.650 mt e finalmente il desvio della mitica Carrettera della Muerte, più volte letta nei racconti di amici viaggiatori.


È un semi anello sterrato di 60 km con due particolarità: 
si deve viaggiare sulla sinistra come in UK, ed in aggiunta con la difficoltà che la sinitra, scendendo come facciamo noi, è dal lato degli strapiombi 😬, seconda peculiarità di tale strada.
Ovviamente non c'è alcun parapetto: la strada è stata scavata sui pendii delle montagne ed è molto pittoresca.

Scendendo la temperatura cambia rapidamente e dopo parecchie ore arriviamo a Caravani stanchi e sudati (siamo passati dai 4.300 mt agli 800 mt di Caravani), con le orecchie che finalmente si stappano 😊

Cerchiamo un hotel, ci sistemiamo, ceniamo con il solito pollo 😊 e nel rientrare in Hotel ci rendiamo conto che è in corso una mega festa della città vicino a dove pernottiamo. 

Andiamo in stanza presto ma la musica è altissima e durante la notte si scatena un forte temporale con molta pioggia,  che si rivela però provvidenziale per il giorno dopo come vedremo.
















venerdì 30 agosto 2019

• GIORNO 6 •


Dovevamo partire ieri ma un inconveniente ci ha fatto ritardare partenza ad oggi, 30 agosto.

ci avviamo la mattina presto da Iquique (Cile) con obiettivo arrivare fino a La Paz (Bolivia),
700 km di strada scorrevole, ma in continuo crescendo di altitudine nei primi 100 km, per poi rimanere stabile tutto il tragitto sui 4.000 mt di altitudine.
Già al confine ci sono stati dei problemi con i documenti delle due moto intestate a Nicola (ma io guidavo la mia): dopo due ore - grazie alle normative doganali forniteci da Davide Biga via Whasapp 👍- abbiamo sbrogliato situazione e ci hanno fatto i timbri per entrare in Bolivia.
Troviamo deserto e ben poca vegetazione lungo tutto il percorso ma vediamo comunque bei paesaggi: a queste altitudini vivono solo gli alpaca e i lama.

Arriviamo a La Paz di notte, c'è un forte freddo (4 gradi) e per me la città è uno schock: montagne ripide su cui sono arroccate le abitazioni in una distesa infinita… vedere le vallate delle montagne ricoperte di luci è impressionante.

Il traffico è incredibile e, tra pericolosi zig zag, impieghiamo un'ora per raggiungere il centro e con fatica trovare un Hotel (Hotel Gloria);
sistemate le moto all’interno in sicurezza, prendiamo la nostra stanza da 3, ci laviamo ed usciamo per cena.

Siamo stanchissimi per la strada ma anche per l'altitudine (LaPaz è a 3.500mt) e facciamo addirittura fatica a camminare sulle ripide strade della città: andiamo a dormire con un forte mal di testa specialmente Nicola ed io.



  


mercoledì 28 agosto 2019

• GIORNO 1-4 CILE •

Arrivo ad Iquique in Cile domenica 25 agosto; 

Ad Iquique vive mio cugino (e coetaneo) Nicola, con il quale da ragazzi siamo cresciuti in quel di Volano.
Lui a 40 anni ha fatto la scelta di vita di trasferirsi in Cile e vive ancora qui con la famiglia.
Appassionato come me da sempre di moto e viaggi, ci siamo accordati per fare insieme, dopo tanti anni, il viaggio della vita; 
Per i primi 15 giorni ci seguirà anche Mario, nostro comune amico cileno di cui vi racconterò in seguito.

Lunedì e martedì lo abbiamo trascorso in preparativi: abbiamo dovuto fare il tagliando e alcuni lavori alle due moto (Africa Twin CRF 1000), il tutto fatto al meglio con attrezzi di fortuna dentro un'officina ricavata temporaneamente nella pizzeria di Nicola 😊.
Non siamo in Italia per cui anche un piccolo ricambio è introvabile, ma devo dire grazie di cuore a Nicola che è veramente un ottimo risolutore di problemi 😊 quando si parla di motociclette.


Comunque ora le moto sono ok, ho comperato un po’ di buste liofilizzate per le cene in tenda, e siamo pronti per partire anche se trepidanti per le informazioni sugli incendi che stanno devastando l’Amazzonia in special modo dal lato dove noi entreremo: spero tanto che nei prossimi 5-6 gg la situazione si risolva, prima della nostra entrata in Brasile.


Il tragitto lo stiamo modificando nella prima tratta in questi giorni, creando una rotta molto avventurosa già a partire dai primi giorni in Bolivia; 
Vi aggiorno su questo domani😉




sabato 24 agosto 2019

• AMAZZONIA TRAVEL 2019 •

E ci risiamo 😊

Come ben sapete ho programmato un viaggio che sogno da tantissimi anni: raggiungere Manaus via terra e fare tutta la BR 319 e Br 230 da Porto Velho a Belem.

L’Amazzonia  fin da ragazzo aveva in me un fascino incredibile e molte storie fantastiche di viaggi avventurosi in queste terre mi sono rimasti impressi nel tempo.

A 55 anni tale tempo è arrivato 😊, sicuramente non ho il fisico di allora, ma la determinazione è rimasta la stessa negli anni!