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sabato 11 luglio 2015

• GIORNO 44-45 •

10-11.07.2015

Al mattino passa Enkh in auto a prendermi per andare al centro Christina Noble
Passiamo in ospedale a prendere sua moglie Magda perché anche lei vorrebbe visitare l'orfanotrofio.
Arriviamo in periferia di UB e troviamo il centro; conosciamo subito Simon e Michelle, due volontari belga che ora sono qui ad insegnare tiro con l'arco ai ragazzi (Simon è campione di tiro con l'arco).
Poi arrivano il direttore Tom 
e la sua compagna che ci fanno da cicerone e visitare l'intero centro.
In totale i bambini e ragazzi sono 43, ma purtroppo sono quasi tutti al summer camp che ogni anno fanno in un'altra zona e dura circa due settimane.
Il campo è ottimamente organizzato e si vede: sono 16 Gher (in cui stanno dai 3 ai 5 bambini), c'è la sala giochi, la sala per incontri con gli psicologi ed un asilo per bambini di ragazze madri che li portano al mattino e li riprendono la sera.

Hanno le serre per le verdure, il panificio per il pane fresco ogni giorno e un laboratorio di falegnameria e manutenzione.
Anche qui i ragazzi vengono segnalati dagli assistenti sociali, che indicano le situazioni critiche e di disagio in cui versano questi bimbi.
Tale fondazione è nata in Vietnam dove è tuttora presente e si è poi sviluppata in Mongolia.
Rimaniamo qui un paio d'ore, come sempre spiego il mio viaggio ed progetto e ci scambiamo i contatti.














Con Henk rientriamo in città dopo aver lasciato sua moglie a casa e mi dedico a Kath : devo cambiargli le gomme per la Russia che mi attende
Henk chiama un suo amico meccanico, mi consegna le gomme Shinko che avevo spedito dall'Italia e in due smontiamo velocemente le ruote.
Il ragazzo è velocissimo e in meno di un'ora cambiamo entrambe le gomme ma ecco un problema: la posteriore cambiata per prima è già a terra ....mmmhh (avevamo montato una nuova camera d'aria essendo un po’ rovinata la vecchia).
Decidiamo di ri-smontare tutto non posso permettermi gomme non ok quando partirò per la Russia.
Togliamo cerchio, rimettiamo la vecchia camera, gonfiamo e tutto ok :))
Lascio le gomme tassellate (consumate al 50 % circa, 1.500 km) in regalo al meccanico e mi faccio un meritato riposo.


Il giorno dopo lo passo in relax visitando lo stadio il Naadam di UB .
Cerco con l'aiuto di Enk una mappa-cartina della Russia ma non la troviamo da acquistare da nessuna parte: il GPS non ha nulla della Russia nemmeno le strade principali per cui mi devo arrangiare.

Faccio percorso il con Google map sul PC e salvo su iphone le varie mappe: almeno so quali città devo attraversare.
Ho anche il problema del Visto Russo che scade il 22 luglio ma conto di farcela ad arrivare al confine Ukraino entro tale data (sono 650-700 km giorno, ma tutti i santi giorni).
Domani al mattino si parte per il rientro, e conto già di passare il confine russo e arrivare Ulan Ude.

Mando un caro saluto all'amico Claudio e alla figlia Margherita; vorrei tanto farla viaggiare con la fantasia :)









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