Parto da UB verso le 10 del mattino
Ho voglia di nuovo, dopo gg di riposo di viaggiare in moto.
Il tempo è bello e prendo la strada a nord di UB che porta in direzione del confine Russo che dista circa 320 km.
Faccio due foto al Budda gigante all'uscita dalla città sperando mi porti fortuna oggi, ma non sarà così.
La strada è asfaltata e scorre veloce: c'è molto traffico di auto che si dirigono nelle varie città per il Nadaam.
Purtroppo in due ore conto 3 incidenti: il terzo è il peggiore… un monovolume carico di un'intera famiglia è uscito di strada e si è cappottato più volte.
Vi sono bagagli e corpi sulla strada: è appena arrivata la prima ambulanza e sta arrivando la seconda in lontananza.
La scena è straziante: vedo una mamma che cammina avanti indietro sotto shock con un bimbo in braccio.
Già molte persone prima di me si sono fermate a prestare soccorso: molti si strappano i capelli non sapendo che fare…
Tiro dritto ma mi ha sconvolto… la vita è veramente un attimo… il destino a volte è tremendo…
Arrivo alla dogana Mongola in uscita e impiego quasi due ore di scartoffie con gli addetti che mi fanno girare da un ufficio all’altro e mi controllano 1000 volte i documenti della moto.
Passo e subito trovo la dogana Russa: arrivo al controllo passaporto e una gentile doganiera russa lo prende, lo controlla, lo scannerizza e fa una faccia sorpresa… la guardo e come per magia capisco tutto al volo…
Mi tornano in mente i dubbi alla partenza quando ho ricevuto solo poche ore prima di partire il passaporto con i vari visti!
Dubbi che poi durante il viaggio avevo rimosso dalla memoria e ora, prepotente come uno schiaffo, sono divenuti realtà.
Lei cerca in Russo di spiegarmi la situazione ma io ho già capito: il mio visto russo di durata un mese, ha solo un di ingresso non i due necessari (uno l'ho già utilizzato tra Kazakstan – Russia – Mongolia).
Chiedo se non vi sia in dogana possibilità di qualche tipo per rimediare: le faccio penso tenerezza e chiama al telefono un suo superiore.
Attendo in piedi 90 minuti, prima che arrivi e con fare arrogante mi dica che nulla da fare.
A questo punto si gira la moto e si torna in Mongolia.
Sono a terra ….ma proprio a terra!
Mi ci vuole un'altra ora per rientrare in Mongolia tra di scartoffie varie e telefono a Enkh per capire cosa è possibile fare.
Mi spiega che a UB sarebbe possibile fare un nuovo Visa per la Russia, ma ci sono due problemi: la settimana prossima tutti uffici sono chiusi per il Nadaam e una volta aperti rifare il Visa necessita di altri 3gg.
Non posso permettermi questa attesa, arriverei in Italia il 10 agosto o ancora più tardi…decido rientrare immediatamente a UB e poi vedrò cosa fare.
Altri 320 km, di cui 250 km al buio con le macchine che mi sfrecciano contro ai 120 km orari, sempre dico sempre con gli abbaglianti accesi.
Arrivo a UB a mezzanotte.
Domattina con Enk vedo cosa fare, nel frattempo mando una mail al consolato italiano in Mongolia per chiedere le soluzioni possibili.
Ho paura che il viaggio sia finito e la cosa mi secca moltissimo: non tanto per viaggio di rientro dalla Russia in sè, visto che per me l'obiettivo primario era arrivare a UB, ma dover cambiare programmi per un mio (in vero ancor più dell’agenzia, alla quale avevo scritto espressamente due ingressi) errore superficiale.
Bastava controllassi prima il passaporto e arrivando anche solo due gg prima a UB avrei potuto rifare il visto!
Penso che troverò una soluzione… se il destino vuole così
Nooo...mi dispiace! Spero la cosa si risolva il prima possibile così che tu possa continuare quest' indimenticabile viaggio!!!!
RispondiEliminaUn grandissimo in bocca al lupo!
La sposa :-)
ps: ci siete mancati tanto l'11 Luglio!!!