13.06.15
Il 13 sera arrivo finalmente alla mitica Samarcanda .
L'emozione è fortissima; quanti sogni di bambino leggendo "Il milione" di Marco Polo tanti altri racconti su questa mistica città! Una cittàò che evoca in fantasie di epoche passate.
Cerco un Hotel segnato dalla "lonely" ma non mi ispira. Trovo un grazioso B&B gestito da una giovane famiglia. La giovane padrona di casa, sta studiando l'italiano... meglio di così non poteva andare...è subito feeling!
Il B&B è molto modesto ma in una posizione centrale, vicino ai monumenti principali e dalla terrazza si gode una vista stupenda sulla metropoli.
Al piano terra c'è una corte bellissima, con un albero maestoso al centro.
Purtroppo devo dire che Samarcanda è stata rovinata dalla cementificazione, maestose costruzioni ovunque! Un agglomerato di case nuove e vecchie che convivono in un fascino perenne.
La sera via messenger mi contatta Frode informandomi sulla situazione di tre valichi di frontiera per Tajikistan. Uno dei tre, è proprio quello che volevo attraversare io, è chiuso! (...se non è fortuna questa)
Mi invita a percorrere un pezzo del tragitto assieme, lui ed il figlio sono stanno ancora viaggiando con Mike. Ci diamo appuntamento il 15 mattino alle 8 in piazza a Samarcanda.
Non posso rifiutare, è un gran piacere viaggiare con loro.
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