TRANSLATE

mercoledì 3 giugno 2015

• GIORNO 7 •

03.06.15
Il mal di testa è tornato... parto da Agri con molta calma.
Sono pochi i km oggi da percorrere (c.a.250), fino al monte Ararat, da loro chiamato Agri Dagi.
Arrivo verso le 11 e si erge maestoso, forte dei suoi 5.100 mt di altitudine. Da quanto ho letto, è sempre coperto da nubi ...raramente lo si vede bene.


Cerco di arrivare ai piedi del monte il più possibile e prendo l'unica strada sterrata che sembra porti alla base. Penso... è un buon test per quello che verrà nei prossimi giorni, ma faccio fatica a reggere la moto nelle zone in cui è presente una sabbia vulcanica molto sottile, la Regina pesa troppo e un'imbarcata mi fa capire che è meglio rallentare e tenere gli occhi ben aperti.
Passo dei villaggi poverissimi e i bambini mi vengono incontro curiosi; mi fermo e cerco di convincerli a salire sulla moto ma sono molto sospettosi.

Ora racconto un mio pensiero, che in realtà non volevo esporre: tengo parecchio alla privacy, ma mi rendo conto che scrivere su un blog significa essere un libro aperto ed essere pronto a subire critiche o altro.
C'era una bimba che spingeva un'altra per convincerla a salire sulla moto, insisteva ma nulla... Nessuno si avvicinava per salire anche se si capiva che tutti avrebbero voluto.
Dopo 10 minuti che provavo a convincerli ho desistito e sono salito ripartendo, dopo 30 metri nello specchietto ho visto la bimba (quella che spingeva l'altra) staccarsi dal gruppo e correre dietro a me, sbracciando. Ho capito benissimo che voleva salire ma non mi sono fermato. D' istinto ho pensato che era il miglior esempio di insegnamento che potevo dare a questa bimba.

Non hanno un gran futuro che li aspetta nella loro vita, per cui devono cogliere al volo, senza titubare, le opportunità che gli si presenteranno, qualunque esse siano se vogliono ottenere un futuro migliore nella loro vita.
Mi rendo conto di passare per insensibile, ma d'istinto ho agito e pensato così augurandomi che questa delusione per lei gli porti qualcosa.
Avanti con le critiche :))...
Visto che su Ararat non sono riuscito a salire su indicazione mio amico Stefano Z., decido per visita lago Van che dista circa 100 km. Prendo la strada e inizia a piovere, metto la tuta anti-acqua e proseguo ma davanti vendo il diluvio universale (un caso ???) che mi sta venendo incontro. Allora faccio dietro front e cerco un alberghetto a Dogubayazit. Lo trovo giusto in tempo ed ecco rovesciarsi le cateratte dal diametro di un cm!
Dura 30 minuti  ma ho paura per la moto all'aperto (il gg dopo stenta un po’ avviamento ma riparte :))
Ne approfitto per stampare lettera d'invito Turkmenistan appena arrivata, evitando così di doverlo fare in Iran.


Fine giornata di relax e blog :))...

















1 commento:

  1. La vecchiaia porta alla saggezza, bravo Mirco!!! ......" Mantieni i tuoi pensieri positivi, perché i tuoi pensieri diventano parole. Mantieni le tue parole positive, perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti. Mantieni i tuoi comportamenti positivi, perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini. Mantieni le tue abitudini positive, perché le tue abitudini diventano i tuoi valori. Mantieni i tuoi valori positivi, perché i tuoi valori diventano il tuo destino (Gandhi)...." Avanti tutta!!!!!😉 Loris e Paola

    RispondiElimina

...lasciami un messaggio! Grazie Mirco.