• GIORNO 19 •

15.06.15 - Samarcanda

Mi sveglio presto, carico e riposato. Alle 8 mi incontro con Frode il figlio Christian e Mike in centro a Samarcanda. Non ci faccio mancare la foto di rito all'uscita della città.

Sappiamo già che la giornata sarà lunga anche se ci aspettano circa "solo" 460 km.

All'uscita dalla città saliamo sulle prime montagne, la temperatura è piacevolissima, il sole splende nel cielo e finalmente dopo tante strade diritte... iniziano un po’ di curve delle quali avevo nostalgia.

La giornata si fa lunga, per pranzo non troviamo un posto per mangiare pertanto proseguiamo. Se anche saltiamo un pasto non è la fine del mondo.

Arriviamo verso le 16 alla dogana Uzbeka. Siamo solo noi, e nonostante questo ci fanno penare per uscire. La burocrazia è incredibile, documenti, documenti e ancora documenti tra cui l'obbligo di assicurazione il "transito" anche se in realtà non serviva.. Alle 19 di riusciamo ad uscire dal paese. ...non aggiungo altro!

Alla frontiera i Tajiki si mostrano subito più affabili, ...calcio, Berlusconi, donne ecc...

In meno di un' ora ci fanno passare ma è già buio. 
Decidiamo di rischiare un po’ proseguendo per una strada piena di traffico, incidenti e altro, sapendo che ci mancano solo 70 km a Dushanbe.

Arrivati a Dushanbe la città si mostra come una moderna città e sembra che il livello di vita sia molto alto rispetto all' Ubzekistan. Si vedono moltissime automobili nuove! Diverse sono le altre zone del paese, zone molto povere .

Solo alle 22 con difficoltà troviamo da dormire, questa notte condivido la mia camera con Mike. Ci laviamo, ci rilassiamo qualche minuto e a mezzanotte usciamo a mangiare. Solo un'ora dopo cotti e stanchi ci ritiriamo a dormire.