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lunedì 15 giugno 2015

• GIORNO 17 •

13.06.15
Bukkara.
Al mattino come mi ero promesso visito tutto con calma, con curiosità, con stupore.
Sono un pessimo fotografo, lo so...spero migliorare strada facendo! Portate pazienza.
C'è un mercato all'aperto molto ricco e vivace. E' pieno di gioielli ed oggetti ornamentali, tappeti ecc. La cosa che più mi ha attirato sono state le antiche porte in legno. 
Stupende, lavoratissime, preziosissime. 

Verso mezzogiorno, rimonto in sella e mi metto in viaggio (...altro grande errore) per Samarcanda che dista solo 270 km.
La temperatura è elevatissima, la strada è abbastanza agevole ma rimango fermo 40 min. sotto il sole in colonna. Un inferno di fuoco. C'è un trasporto eccezionale che blocca tutto. In realtà 50 mietitrebbia nuovi viaggiano in autostrada scortati dalla polizia e rallentano esageratamente la viabilità.
Riparto fiducioso ed finalmente arrivo a Samarcanda.
L'emozione è fortissima ; quanti sogni da bambino su questa città, crogiolo di razze diverse e centro di tutti i commerci tra Oriente e Occidente per molti secoli.






























1 commento:

  1. Non è poi così lontano Samarcanda,
    corri cavallo, corri di là...
    ho cantato insieme a te tutta la notte
    corri come il vento che ci arriverà.
    "Oh oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo,
    oh oh cavallina !

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